Trecento rose rosse per la festa di Santa lucia delle quaglie  che si svolgerà domenica prossima, 4 maggio,  saranno donate dalla Coldiretti di Siracusa e dai florovivaisti del Mercato di Campagna Amica.
L'evento ricorda il miracolo avvenuto durante la carestia che colpì Siracusa nel 1646. Il popolo stremato dalla mancanza di cibo, si raccolse in preghiera intorno a Santa Lucia, la sua Santa Patrona. Miracolosamente, in seguito alle preghiere arrivò un flotta di navi, cariche di grano, che venne preannunciato dal volo di uno stormo di quaglie.
La festa è una delle più sentite della cittadina siciliana – commenta Pietro Greco, direttore della Coldiretti aretusea e  la campagna siracusana con i suoi fiori sarà presente. Nell’occasione, grazie alla disponibilità e alla devozione delle imprese florovivaistiche del territorio siracusano  verrà ribadito lo stretto legame tra i prodotti della terra locali ed a km zero e il coinvolgimento dell’impresa agricola, attraverso Coldiretti, alla gestione ed organizzazione di appuntamenti così importanti  e che veicolano messaggi positivi ai cittadini-consumatori.
Coldiretti – conclude Pietro Greco – grazie al progetto Campagna Amica ed in quanto forza sociale che si ispira ai valori del cattolicesimo, attraverso questa presenza rilancia il messaggio che invita alla riflessione ed alla riscoperta delle potenzialità e delle virtù dei propri territori.
La festa– spiega  il Consigliere Ecclesiastico Provinciale della Coldiretti, Mons. Sebastiano Amenta – offre un’occasione di riflessione per la più grande organizzazione dei produttori agricoli d'Europa, che ogni anno vede i coltivatori diretti, le loro famiglie e gli imprenditori del settore, stringersi nella fede in comunità, per indirizzare il ringraziamento alla Patrona di Siracusa per la protezione concessa e per il rinnovarsi di un legame profondo tra i valori cristiani e l'essere imprese familiari diretto-coltivatrici.