La filiera alimentare dev’essere perfetta in tutti i passaggi. I consumatori devono essere tutelati dal primo anello della produzione al momento della distribuzione e per questo i controlli che smascherano azioni delinquenziali che minano la salute sono indispensabili. Lo afferma la Coldiretti siciliana commentando l’operazione del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Palermo che ha portato alla denuncia di macellai che sofisticavano la carne con nitrati e solfiti per farla apparire fresca e al sequestro di 4 tonnellate di carne in un deposito del centro del capoluogo.
Non dev’esserci nessuna tolleranza nei confronti di chi altera gli alimenti – sottolinea ancora la Coldiretti –sempre di più nel mirino di mafia e criminalità che lucra sui bisogni alimentari per allungare i tentacoli del malaffare. Il business delle agromafie – commenta ancora la Coldiretti - con un aumento del 10 per cento in un anno, ha raggiunto 15,4 miliardi di euro nel 2014, in controtendenza alla fase di recessione.
Un sistema punitivo più adeguato è fondamentale come deterrente e sotto questo profilo non si deve pensare solo ad un inasprimento delle pene previste, ma all’articolazione di modelli di sanzioni in grado di colpire i patrimoni economici, ad esempio, attraverso la confisca, così come sperimentato per il contrasto alla criminalità organizzata.
22 Aprile 2015
CARNE AI NITRATI E SOLFITI