10 Maggio 2010
ARRESTI MAFIA – CAMORRA: COLDIRETTI, BENE DIA

 
La criminalità organizzata incide sull’aumento del prezzo  dal produttore al consumatore. Mafia e camorra fanno lievitare l’importo anche per le infiltrazioni nei vari passaggi agricoli sui  quali è stata fatta finalmente luce e che ha portato ad arresti, perquisizioni e sequestri di beni  per smantellare una presunta organizzazione criminale che imponeva il monopolio ai commercianti e agli autotrasportatori di prodotti ortofrutticoli in tutto il centro-sud Italia.
“L'operazione di polizia– rileva la Coldiretti siciliana – dimostra che le imprese agricole e i consumatori subiscono l'impatto devastante delle strozzature di filiera su cui si insinua un sistema di distribuzione  alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalità che danneggiano tutti gli operatori.
La legalità in un settore che già sconta pesantemente i danni della concorrenza, l’aumento dei costi di produzione, è determinante per far ripartire l’economia.
Secondo una studio della Coldiretti l’ecomafia con il racket, il pizzo e gli altri fenomeni malavitosi sviluppano in tutto il paese a danno delle campagne italiane un giro di affari di 7,5 miliardi di euro con la criminalità organizzata che in agricoltura opera attraverso  furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiana alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell'Unione europea e caporalato.  
Per gli acquisti di qualità ad giusto prezzo – sottolinea ancora l’organizzazione agricola -bisogna seguire poche regole:  verificare l'origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi tempi di trasporto privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati di Campagna Amica.
Accanto a queste regole – conclude la Coldiretti regionale – bisogna intensificare il controllo perché vengano esposti i cartellini obbligatori con tutte le indicazioni della provenienza e della qualità.