5 Agosto 2019
CALDO – COLDIRETTI CATANIA: L’ACQUA C’ È MA NON SI VEDE

 
Per irrigare un ettaro di agrumeto servono 318 euro con un aumento del 40 per cento rispetto allo scorso anno. È un costo eccessivo che sta letteralmente mortificando gli sforzi dei agricoltori di tutta la zona etnea costretti a pagare al Consorzio di bonifica somme elevatissime per irrigare i campi. Questa la denuncia della Coldiretti di Catania alla luce delle segnalazioni quotidiane che arrivano da tutte le zone agrumicole e inviate al Prefetto affinché si lavori ad una soluzione concertata. Un proprietario di circa 13 ettari nell’annata agrumicola paga oltre  6. 300 euro e  500 ad ettaro di costi è una cifra esorbitante. Al prezzo eccessivo si aggiunge un’inefficienza dei servizi cronica, a causa di reti idriche colabordo ed è questa la beffa: l’acqua c’è, si paga,  ma non arriva perché la rete  è colabrodo. È una situazione che peggiora ogni anno – rileva ancora Andrea Passanisi -  su cui bisogna agire subito.   
Le aziende non ce la fanno  - commenta il presidente Andrea Passanisi –. Il problema riguarda tutti ma soprattutto quelli nella zona di Misterbianco, Motta, Scordia e Palagonia, dove centinaia di ettari sono stati reimpiantati mostrando la  caparbietà di imprese agricole che con pur evidenti difficoltà credono nel comparto agrumicolo.
Occorre intervenire con urgenza  sul rispristino delle condotte idriche che non consentono un’efficace irrigazione mettendo a rischio migliaia di superfici ad agrumeti – aggiunge Giuseppe Campione,  direttore della Federazione Coldiretti etnea - .