1 Ottobre 2020
COLDIRETTI SICILIA: CON OLTRE 370 MILA ETTARI L’ISOLA REGINA DEL BIOLOGICO

 

 

 

Con oltre 370 mila ettari anche nel 2019  la Sicilia si conferma la prima Regione con maggiore superficie biologica secondo  il rapporto annuale del SINAB (Sistema di Informazione Nazionale sull’agricoltura biologica) diffuso oggi a Roma dalla Coldiretti dove è stata anche illustrata la black list dei cibi più contaminati.

Rispetto al 2018 l’Isola – sottolinea Coldiretti Sicilia – ha subìto una riduzione di quasi il 4 per cento  (erano infatti 385.356  ettari) ma continua a distanziare la Puglia, seconda in classifica, con oltre 266 mila ettari.

Le principali colture in biologico -  aggiunge la  Coldiretti regionale  - sono quelle   foraggere ( 61.580 ettari) quelle cerealicole  ( 50.826 ettari). Significativo anche il dato relativo agli agrumi (21.660 ettari) e frutta in guscio (13.638 ettari).

È  un primato  che manteniamo da anni – sottolinea il presidente Francesco Ferreri – merito di agricoltori lungimiranti che hanno investito in colture bio anche quando il biologico non era ancora compreso e diffuso.  È una scelta precisa che ha anche permesso di avviare le fasi della trasformazione che prima, invece, erano una prerogativa delle altre Regioni. Producevamo biologico  ma non riuscivamo ad avere reali benefici. Oggi, anche grazie a moltissimi giovani, le aziende scelgono un'agricoltura sostenibile come opzione definitiva per  preservare e trasferire la terra alle future generazioni.

La chiusura della filiera anche con la vendita diretta dei prodotti – conclude Francesco Ferreri – rappresenta oggi la base dell’attività imprenditoriale  in tutta la Regione con  ampi margini di crescita.