Dopo la tragedia degli incendi e dopo i tanti esempi di ripristino della legalità i Nebrodi sono diventati il simbolo di una rinascita che deve partire dalla valorizzazione delle produzioni agricole. Degli obiettivi di crescita e di sviluppo da realizzare con l’azione condivisa dei cittadini e delle forze sociali, si parlerà a Messina domani, 20 luglio alle 10.00, nella sede del Municipio, in Piazza Unione Europea. L’incontro, organizzato da Coldiretti Sicilia con l’osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e con il Comune, ha per tema il Made in Italy agroalimentare, la legalità e contrasto alla agromafie.
Ai saluti del presidente regionale della Coldiretti, Francesco Ferreri e del Sindaco di Messina, Renato Accorinti, seguiranno gli interventi dell’assessore al bilancio e allo sviluppo economico della città dello Stretto, Guido Signorino, del giornalista Umberto Lucentini, del Presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. I lavori proseguiranno con gli interventi di Gioacchino Scaduto, presidente aggiunto di Sezione del Tribunale di Palermo, di Sebastiano Venezia, sindaco di Troina, e dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici. Concluderà il presidente del Comitato Scientifico dell’osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura, Gian Carlo Caselli. L’incontro sarà moderato da Roberta Marilli, giornalista Rai.