La Sicilia è a Cibi d’Italia con un ventaglio di produzioni uniche. Dal pomodoro di Pachino alle mandole, dall’uva Italia ai cannoli di ricotta, all’olio, ai salumi di maiale. Lo stand dell’ Isola alla Kermesse  che si inaugura domani, 28 settembre alle 10.00,  al Circo Massimo, offre un esempio di quanto produce l’Isola. 
Cibi d’Italia è il primo Festival Nazionale all’aperto delle tradizioni, dell’innovazione, della cultura e del valore dello star bene insieme, organizzato da Campagna Amica e Coldiretti per l’intero weekend, dalla mattina alla tarda serata con accesso gratuito (www.cibiditalia.eu).
“E’ una vetrina internazionale importantissima per far conoscere il made in Sicilia – commentano il presidente e il direttore regionale della Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione.  Non solo cresce sempre di più l’interesse per quanto si produce ma il prodotto enogastronomico è quello preferito come souvenir per i turisti che visitano la nostra Regione”.
Centinaia di scolari potranno conoscere direttamente il legame che unisce la gastronomia italiana alla cultura attraverso la ricostruzione storica della prima tavola con i cibi degli antichi romani. Dal pregiato Oxyporium alle classiche Esicia plena, dal quotidiano Artolaganaus al più elaborato Pulmentarium ad ventrem fino agli immancabili Basynias di fine pasto sono solo alcune delle specialità che verranno “servite” nella ricostruzione storica allestita, per la prima volta, dalla Coldiretti alla presenza di centinaia di bambini che saranno premiati tra gli altri dall’oro olimpionico Elisa De Francisca.