25 Ottobre 2012
NO AL RIGASSIFICATORE NELL’AGRIGENTINO

  

 Pensare di costruire un rigassificatore vicino alla Valle dei Templi è inaccettabile. E’ il commento del presidente e del direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione in riferimento al rischio che tutta l’aria agrigentina  venga deturpata dal rigassificatore di Porto Empedocle.
La nostra organizzazione aderisce pienamente all’iniziativa della Camera di Commercio su input della Confederazione nazionale della piccola e media Impresa della città dei templi . Il patrimonio culturale, storico, e ambientale unico non può essere danneggiato da costruzioni che deturpano e limitano la crescita di un’area che tutto il mondo ci invidia – aggiungono Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione. Siamo certi che la vicenda troverà una soluzione adeguata che tuteli una delle risorse fondamentali non solo di Agrigento ma di tutto il mondo.
Il turista che sceglie l’agriturismo agrigentino per passare una vacanza unica vuole vedere i templi e degustare le eccellenze gastronomiche non possiamo offrire una struttura che non solo danneggia il paesaggio, mortifica l’economia agricola e che inquina l’ambiente. Proseguiremo,  condividendole, con le altre organizzazioni, ogni azione affinchè i templi, la provincia Agrigento vengano tutelati com’è normale che sia in qualsiasi Paese civile – concludono i vertici della Coldiretti.
 
 
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